Un finanziamento speciale a scopo vincolato consentirà di potenziare diversi impianti di depurazione. Lo scopo, ha spiegato il Consiglio nazionale approvando, con 130 voti contro 49 e 4 astenuti, la modifica della legge sulla protezione delle acque, è ridurre le immissioni di microinquinanti nelle acque.
Tali particelle sono sostanze organiche in tracce quali, ad esempio, i medicinali, gli ormoni o i biocidi, che le tecnologie utilizzate al momento nei depuratori consentono di eliminare solo parzialmente.
Effetti negativi sugli ecosistemi
Questi prodotti possono avere effetti negativi sugli ecosistemi acquatici, agendo per esempio sul sistema riproduttivo dei pesci, ha spiegato la consigliera federale Doris Leuthard precisando che tali sostanze possono anche contaminare le risorse di acqua potabile.
Più di un miliardo di franchi
Gli investimenti ammontano a 1,2 miliardi di franchi su un ventennio. Il 75% delle spese dovrebbe essere coperto con una tassa di 9 franchi al massimo per abitante allacciato a un impianto di depurazione, tassa che dovrebbe generare 45 milioni di franchi l'anno. Il 25% rimanente è a carico degli impianti di depurazione.
In totale, un centinaio di impianti, sui circa 700 esistenti, dovranno adeguarsi ai nuovi requisiti.
ATS/FM
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