L’ex procuratore generale e consigliere agli Stati ticinese Dick Marty ha chiesto espressamente l’apertura di un’inchiesta a carico della banca britannica HSBC, all’indomani delle rivelazioni sullo scandalo “SwissLeaks”. C’`e “l’evidente sospetto di riciclaggio”, ha dichiarato in un’intervista pubblicata sui giornali romandi La Liberté e Le Courrier, in relazione agli averi nascosti di ricchi industriali, star dello spettacolo, sportivi, reali e narcotrafficanti depositati presso le figliai svizzere dell’istituto di credito.
“La punta dell’iceberg”
I giornalisti che hanno reso noto la frode fiscale di HSBC Svizzera hanno avuto accesso solo alla punti dell’iceberg. Lo ha dichiarato martedì sulle colonne del Parisien l’ex informatico della banca Hervé Falciani.
Nei documenti che il franco-italiano, colpito da un mandato di arresto internazionale spiccato dalla Svizzera per violazione del segreto bancario, non ci sarebbero solo i nomi di 106'000 clienti che avrebbero evaso il fisco nel loro paese, ma anche il resoconto di migliaia di transazioni bancarie.
"Abbiamo le prove di altri scandali, altre banche saranno coinvolti", ha inoltre affermato Falciani in un'intervista apparsa sul quotidiano economico italiano Il Sole 24 ore.
ATS/ludoC
Dal TG12.30:
RG 07.00 del 10.02.2015: il servizio di Maria Jannuzzi
RSI Info 10.02.2015, 09:18
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