La Confederazione pretende che, nell'ambito del cosiddetto Dieselgate, i produttori di auto tedeschi trattino i clienti svizzeri come quelli germanici, garantendo loro l'aggiornamento del software della automobili truccate.
Lo ha detto oggi il direttore dell'Ufficio federale delle strade (USTRA) Jürg Röthlisberger. "Ve lo posso garantire: pretenderemo per i clienti svizzeri lo stesso trattamento riservato a quelli tedeschi", ha affermato durante la trasmissione Samstagsrundschau della radio svizzerotedesca SRF.
In occasione dell'incontro, mercoledì scorso a Berlino, tra i colossi dell'auto (fra gli altri Volkswagen, Daimler, BMW e Audi), che aveva per scopo principale di evitare in futuro blocchi della circolazione dei veicoli diesel, è stato deciso l'aggiornamento del software di 5,3 milioni di veicoli diesel euro 5 ed euro 6 che circolano in Germania. Non sono stati previsti costi a carico dei proprietari delle automobili.
ats/joe.p.