Il presidente della Confederazione Johann Schneider-Ammann ha difeso venerdì a Vienna, in occasione di un incontro con i colleghi ministri dell’economia dei paesi germanofoni, la cosiddetta "preferenza nazionale light" per l’assunzione di lavoratori.
"Siamo dell’avviso" che tale attuazione dell’iniziativa dell’UDC contro l’immigrazione di massa "sia una soluzione compatibile con la libera circolazione delle persone", ha dichiarato.
Il testo - già adottato dal Consiglio nazionale e che deve ora passare al vaglio del Consiglio degli Stati - prevede che Berna elabori misure per sfruttare meglio il potenziale di manodopera indigena (cittadini elvetici e stranieri già domiciliati nel paese). Se ciò non fosse sufficiente, il Governo potrebbe obbligare le imprese a comunicare i posti di lavoro vacanti agli uffici regionali di collocamento. "A metà dicembre dovremmo sapere se abbiamo una soluzione che possiamo sottoporre a Bruxelles" ha aggiunto Schneder-Ammann.
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