Svizzera

Digitale, ma "solidale"

L'appello di Doris Leuthard al primo Digital Day: "Ci saranno aziende che dovranno sparire o trasformarsi. La solidarietà sarà importante"

  • 21 novembre 2017, 19:11
  • 23 novembre, 03:31
Doris Leuthard sul "treno digitale"

Doris Leuthard sul "treno digitale"

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Rendere concreto il virtuale ed esporre le opportunità della rivoluzione digitale al fine di placare i timori della popolazione. Questo in sintesi l'obiettivo del Digital Day organizzato martedi a livello nazionale e promosso dal Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti dell'energia e delle comunicazioni (DATEC) in collaborazione con diverse grandi aziende svizzere.

La presidente della Confederazione, Doris Leuthard, ha preso il "treno digitale" che da Berna l'ha portata a Zurigo. "È chiaro - ha ammesso - che ci saranno aziende che dovranno sparire o trasformarsi radicalmente. È quindi responsabilità dei grandi imprenditori farsi garanti per i più piccoli". "La solidarietà sarà importante", ha sottolineato.

Anche Marc Walder, direttore generale del gruppo editoriale Ringier, ha detto di capire le paure che sussistono nella popolazione. Ad esempio, c'è il pericolo che si crei una società a due velocità, con vincenti e perdenti.

joe.p.

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