"Non è necessario modificare le leggi, per evitare la discriminazione degli omosessuali. per quel che riguarda le donazioni di sangue", è la decisione presa oggi dal Consiglio degli Stati. La mozione del PBD è stata bocciata con 22 voti contrari e 17 favorevoli (un'astensione).
Un grande passo, per impedire questo tipo di discriminazione, era stato infatti compiuto a luglio. "Il criterio per l'esclusione dalle donazioni, piuttosto che il mero orientamento sessuale, è il termine di 12 mesi dall'ultimo rapporto", ha ricordato Konrad Graber (PPD/LU).
Una minoranza ha invano chiesto l'adozione dell'atto parlamentare sostenendo che "le condizioni attuali sono sì un passo nella giusta direzione, ma che l'astinenza di 12 mesi chiesta anche a chi ha una relazione stabile continua a rappresentare una discriminazione".
ATS/MABO