Il registro nazionale di donazione di organi non esiste più. All'inizio dello scorso dicembre, Swisstransplant lo ha rimosso dalla rete. Ed entro domani 3 gennaio saranno eliminati anche tutti i dati di backup. Un passo dettato dal fatto che il sistema informatico era troppo lacunoso.
Questo significa però che sul fronte della donazione degli organi la Svizzera è tornata alla situazione in cui si trovava prima del 2018, cioè prima che Swisstransplant avviasse il proprio registro. Per gli ospedali si tratta di una sorta di passo indietro, perché vedono sparire uno strumento importante e devono far capo alle tessere di donatore cartacee e ai testamenti biologici.
Certo, lo scorso maggio il popolo elvetico ha accolto il modello del consenso presunto per la donazione di organi, ma la data precisa del passaggio al nuovo sistema non è ancora nota. Fino a quel momento il prelievo di organi dopo la morte sarà possibile soltanto previo consenso.
Tre anni per un rene
Nel frattempo le donazioni in Svizzera stagnano. Nel 2021 il tempo di attesa per un rene era quasi di tre anni. Dati, questi, che preoccupano Franz Immer, direttore di Swisstransplant: "Naturalmente questo ha conseguenze dirette per le persone in lista d'attesa: ogni settimana ne perdiamo due perché non riusciamo a trovare l'organo giusto" spiega ai microfoni della RSI. E aggiunge: "Purtroppo con questa carenza di organi, spesso sottoponiamo a trapianti persone gravemente malate, il che rappresenta una grande sfida per gli ospedali in termini di sforzi per riabilitare al meglio questi pazienti, per far sì che possano tornare a una vita normale".
RG 7.00 del 02.01.2023 - La campagna di sensibilizzazione
RSI Info 02.01.2023, 07:43
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Il nuovo registro delle donazioni che la Confederazione deve creare soddisfacendo rigorosi requisiti di sicurezza verosimilmente non vedrà la luce prima del 2025. Per affrontare la situazione di transizione, nel frattempo l'Ufficio della sanità pubblica punta sulla sensibilizzazione: proprio alla vigilia delle festività ha lanciato una nuova campagna, affidandosi a video e manifesti.