I cittadini svizzeri che, oltre a un passaporto rossocrociato valido, hanno la nazionalità di uno dei sette Paesi islamici (Iran, Iraq, Libia, Somalia, Sudan, Siria e Yemen) colpiti dalla decisione del presidente statunitense Donald Trump di vietare loro l'entrata negli USA, possono di nuovo recarsi negli Stati Uniti. Devono, per questo, avere un visto valido sul documento elvetico.
Lo ha reso noto, martedì in serata, una nota del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE). I servizi di Didier Burkhalter hanno negoziato con le autorità statunitensi un allentamento del provvedimento e lo hanno ottenuto, precisa il comunicato.
In un primo momento, l'Ambasciata USA a Berna aveva invece dichiarato che "per i prossimi 90 giorni i cittadini di uno di questi Paesi o che dispongono di una doppia nazionalità, elvetica compresa, non potranno entrare negli Stati Uniti o richiedere un visto". In serata è arrivata la conferma del fatto che i cittadini dei 7 Paesi colpiti dal decreto Trump potranno, se in possesso di doppia cittadinanza, entrare negli USA. Lo ha affermato il Segretario statunitense alla sicurezza interna John Kelly. Oltre alla Svizzera potranno beneficiare dell'allentamento del decreto anche i cittadini UE.
ATS/Swing