La Bombardier, risolta gran parte dei problemi tecnici che ne hanno ritardato di quasi un decennio l'entrata in servizio, dovrebbe riuscire a fornire tutti convogli bipiano ordinati nel 2010 dalle Ferrovie federali, che li vuole usare sulle linee principali, entro l'estate del 2021.
Stando a quanto annunciato mercoledì a Zurigo, un grande passo avanti è stato compiuto in particolare per quanto riguarda l'affidabilità e la comodità, soprattutto in relazione alle fastidiose vibrazioni avvertibili dai passeggeri.
Fino ad ora, il costruttore canadese ha consegnato solo 25 delle 62 composizioni denominate Dosto acquistate per 1,9 miliardi di franchi per quello che è stato il più importante contratto mai concluso da una compagnia di trasporto elvetica.
Tutti i nuovi treni entro l'estate 2021
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Le promesse di Bombardier
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