La legge sugli stupefacenti (LStup) non è più adeguata alla realtà. A dieci anni dalla sua entrata in vigore non raggiunge il suo principale obiettivo, che è l'astinenza. La norma ha addirittura effetti perversi, poiché fa di grossi gruppi di popolazione dei criminali.
Questo, in sintesi, il contenuto del rapporto pubblicato mercoledì dalla Commissione federale per le questioni relative alle dipendenze (CFQD), che suggerisce un totale cambiamento di rotta. Tra le misure proposte vi è la legalizzazione della canapa.
Secondo l'analisi della Commissione, la norma è unilateralmente orientata all'astinenza e ai divieti e, di conseguenza, genera effetti indesiderati. I divieti comportano non solo la criminalizzazione dei consumatori, ma anche altri inconvenienti, che potrebbero essere evitati con una migliore regolamentazione. Al centro di una futura legge dovrebbero trovare posto le pratiche dei consumatori, la riduzione dei danni e la promozione della salute.
ATS/M. Ang.