Una ricognizione con droni in grado di rilevare veicoli mimetizzati o mine sepolte nel terreno, anche in presenza di nebbia o al buio: è quanto avvenuto negli scorsi giorni presso la piazza d’armi a Walenstadt (SG). Si trattava di un test tecnologico effettuato nel quadro di una campagna di ricerca NATO/Partenariato per la pace armasuisse.
L’obiettivo - si legge in una nota diffusa venerdì - era di indagare i limiti di droni equipaggiati con dispositivi radar SAR, una tecnologia che consente di ottenere un modello digitale di superficie ad alta risoluzione pure in condizioni difficili. I test hanno riguardato il rilevamento di veicoli e oggetti statici e mobili in ambiente rurale e urbano. I ricercatori hanno anche approfondito la valutazione dei danni subiti da edifici e trincee.
I dati, che saranno analizzati nelle prossime settimane, permetteranno di determinare il futuro impiego di sistemi di ricognizione idonei in condizioni difficili, aumentandone notevolmente la capacità di riconoscimento degli obiettivi.
Un drone equipaggiato con un radar SAR
Un progetto tutto svizzero di droni antimine
Telegiornale 26.01.2024, 20:00