Il progetto di acquisto di sei droni da ricognizione israeliani di tipo Hermes da parte dell'esercito svizzero sarà concluso solo a fine 2024. È quanto ha affermato a SRF il portavoce di Armasuisse Kaj-Gunnar Sievert, spiegando che a causa del ritardo nella fornitura il fabbricante israeliano Elbit dovrà pagare delle penali. Nel frattempo, però, complice il tasso di cambio è lievitato anche il prezzo degli apparecchi: da 250 a 300 milioni di franchi.
I nuovi droni Hermes 900 HFE dell'esercito svizzero
RSI 09.12.2019, 18:52
In estate il primo esemplare aveva effettuato con successo un volo ad Emmen. Era stato detto che altri due sarebbero giunti nella Confederazione prima di fine anno e i rimanenti tre per la fine del 2023. La Svizzera non dispone di droni da ricognizione dal 2019, quando erano stati "pensionati" dopo 20 anni i vecchi Ranger.
L'acquisto degli Hermes 900 - utilizzabili anche per scopi civili (polizia, salvataggio e sorveglianza dei confini) era stato deciso nel quadro del programma di armamento 2015. L'introduzione avrebbe dovuto avvenire proprio a partire dal 2019.
Droni in ritardo
Telegiornale 16.09.2019, 14:30