Il Servizio d'inchiesta sulla sicurezza, che giovedì sera ha pubblicato il suo rapporto annuale, rileva, tra l'altro, che nel 2016 sono notevolmente aumentati gli avvicinamenti pericolosi tra aeromobili tradizionali e droni. In tre occasioni, sulle quali è stata aperta un'inchiesta, si sono corsi gravi rischi. Un'indagine è già stata avviata anche in questa prima parte del 2017 in seguito a una collisione sfiorata, il 6 maggio, che ha visto coinvolto un velivolo della Swiss.
Uno scontro è solo questione di tempo, secondo l'ente, a causa dell'enorme diffusione di questi dispositivi a pilotaggio remoto (si calcola che attualmente ve ne siano in circolazione 20'000 usati per scopi privati) e ingenti danni ai motori o il loro incendio potrebbero essere la conseguenza.
La collisione tra normali apparecchi è invece stata evitata di poco 13 volte, dieci in più facendo il confronto con il 2009. Gli incidenti su territorio svizzero o che hanno interessato aereomobili immatricolati nella Confederazione sono costati la vita a quattro membri d'equipaggio e a un passeggero e hanno fatto nove feriti gravi.
ATS/dg
RG delle 18.30 del 28 luglio 2017; il servizio di Maria Jannuzzi
RSI Info 28.07.2017, 20:30
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