Non saranno costretti a parlare italiano i macchinisti che transiteranno lungo il tunnel di base del Gottardo. L'Ufficio federale dei trasporti (UFT)stava infatti valutando di imporre l'italiano come lingua ufficiale di comunicazione, ma dopo le proteste di tedeschi e svizzero-tedeschi è tornato sui suoi passi. Le autorità federali hanno infatti ceduto, per cui i macchinisti che da fine anno transiteranno nei nuovi trafori del Gottardo potranno scegliere in quale lingua esprimersi.
"Ci è sembrato sensato", spiega il portavoce dell'Ufficio federale dei trasporti Andreas Windlinger, "il fatto che non tutti i macchinisti debbano avere delle conoscenze minime di italiano per facilitare il trasporto merci su rotaia. Inoltre gioca un ruolo anche la questione della sicurezza, rafforzata dalla misura presa".
Poter parlare nella propria lingua madre permette infatti di ridurre il rischio d’incomprensioni. Questo in virtÙ del fatto che già adesso le centrali di esercizio sono organizzate con personale perfettamente bilingue.
EnCa/RG
RG 12.30 del 20.02.16: il servizio di Elisa Raggi
RSI Info 20.02.2016, 16:37