La Posta, che in luglio aveva abbandonato il suo sistema di voto elettronico giudicato poco sicuro, ha sviluppato una nuova versione di e-voting. Lo ha comunicato venerdì alla stampa il direttore generale dell’azienda Roberto Cirillo.
“Stiamo definendo le regole per testare questo sistema con i Cantoni e le loro cancellerie e abbiamo già proposto loro una soluzione", ha dichiarato il numero uno del gigante giallo al quotidiano friburghese La Liberté. La piattaforma, ha poi proseguito, "conterrà una verificabilità universale". La Posta prevede di offrire ai cantoni il sistema dall'anno venturo.
Lo scorso mese La Posta aveva deciso di tirare i remi in barca, scegliendo di mettere da parte il sistema destinato alle elezioni federali di ottobre. Adottato da Basilea Città, Friburgo, Neuchâtel e Turgovia, era già stato sospeso in primavera perché risultato insoddisfacente in termini di sicurezza. In giugno anche il canton Ginevra aveva deciso di rinunciarvi.
Tra il 25 febbraio e il 24 marzo, era infatti stato testato pubblicamente da parte di migliaia di hacker, che, pur non riuscendo a penetrare nell'urna elettronica, avevano individuato rilevanti falle. L'azienda aveva così prontamente sottolineato la volontà di concentrare le sue risorse nella realizzazione di una nuova versione.
Voto elettronico, la nuova proposta della Posta
Telegiornale 23.08.2019, 12:30