Norme più severe sulla vendita e la pubblicità del tabacco, allentamento della Lex Weber, procedure più semplici per le richieste di tutela delle minoranze: oggi, martedì 1° ottobre entrano in vigore in Svizzera una serie di modifiche legislative.
Prodotti e derivati del tabacco
Dal 1° ottobre, con l’entrata in vigore della nuova legge sui prodotti del tabacco, la vendita di sigarette e sigarette elettroniche ai minori sarà vietata in tutta la Svizzera. Anche la pubblicità del tabacco sarà regolamentata in modo più severo. Sarà vietato affiggere manifesti in luoghi visibili al pubblico, come i trasporti pubblici, i cinema, le stazioni e gli aeroporti, nonché i campi sportivi. Sarà inoltre vietata la sponsorizzazione di eventi di carattere internazionale o rivolti ai minori.
Residenze secondarie
Da oggi sarà invece attenuata la Lex Weber. I Comuni con più del 20% di seconde case potranno ristrutturare vecchi edifici costruiti prima del 2012 per creare nuovi alloggi. Dall’approvazione dell’iniziativa sulle seconde case nel 2012, le case costruite o approvate per la costruzione prima di tale data potevano essere vendute o affittate come seconde case. Inoltre, potevano essere ampliate del 30%, a condizione che ciò non comportasse alcun alloggio aggiuntivo. Questa disposizione è stata resa più flessibile. Si stima che il numero di abitazioni potenzialmente interessate sia di 426’000 unità. La maggior parte di esse si trova in “zone calde” come St.Moritz (GR), Davos (GR), Zermatt (VS) e Gstaad (BE).
Tutela delle minoranze
Da oggi le organizzazioni del settore potranno presentare domande per la tutela delle minoranze. Con questa modifica dell’ordinanza, il Consiglio federale intende rispondere in modo più efficace ai cambiamenti della situazione della sicurezza. Il Governo cita come esempio l’aumento degli incidenti antisemiti in seguito all’attacco terroristico di Hamas in Israele del 7 ottobre 2023. Ciò ha dimostrato che la prassi attuale “non è adatta alla situazione di sicurezza instabile”. Finora le organizzazioni avevano tempo fino alla fine di giugno per presentare le loro domande. Le domande venivano esaminate nella seconda metà dell’anno prima che venisse concesso l’aiuto finanziario per l’anno successivo. D’ora in poi, le richieste potranno essere presentate in qualsiasi momento sulla base di rischi imprevedibili per la sicurezza, a condizione che il budget annuale di 5 milioni di franchi non sia esaurito.
Flash 08.00 Il servizio di Valentina Moccetti
RSI Info 01.10.2024, 08:30
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