Il Consiglio degli Stati ha approvato la revisione della legge sull'energia, controprogetto indiretto all'iniziativa popolare socialista "Nuovi posti di lavoro grazie alle energie rinnovabili", respinta poco prima.
Nelle intenzioni della Camera alta, il "verde" va sì incoraggiato, ma ciò non deve penalizzare i grandi consumatori.
Elaborato dalla commissione competente, il testo accolto mira ad accelerare la realizzazione d'impianti di produzione da fonti rinnovabili ed è, per chi lo ha votato, "un ottimo compromesso" tra esigenze ecologiche ed economiche. Tornerà ora all'altro ramo del Parlamento.