Mobilità sostenibile

L’Europa punta sullo sviluppo dell’offerta ferroviaria

Chi viaggia all’interno del continente usa sempre più il treno, grazie a politiche che promuovono questo mezzo di trasporto sia per i passeggeri che per le merci

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Immagine d'archivio

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Di: Julie Marty-RTS/ludoC 

I viaggiatori europei scelgono sempre più spesso il treno per i loro spostamenti intraeuropei, sia per svago che per affari. Questa tendenza è sostenuta da politiche europee e governative a favore di questo mezzo di trasporto, che si applicano anche al trasporto merci, ricorda RTS in un suo articolo online.

Secondo i dati pubblicati a ottobre da Eurostat, l’Unione Europea ha registrato un aumento dell’11,2% del numero di passeggeri che hanno optato per il treno tra il 2022 e il 2023. In totale, sono stati contati otto miliardi di passeggeri (una persona può essere conteggiata più volte se ha viaggiato più volte in treno).

L’aereo, per parte sua, è stato scelto da 1,19 miliardi di passeggeri nel 2023, secondo l’ultimo panorama dell’aviazione europea di Eurocontrol, con un aumento del 21% rispetto all’anno precedente.

Green Deal europeo

L’auto rimane comunque il mezzo di trasporto preferito dagli europei. Tuttavia, le politiche europee e governative mirano a ridurre questa dipendenza favorendo il trasporto ferroviario per i viaggiatori e le merci, poiché circa il 75% del trasporto merci intraeuropeo avviene ancora su strada.

Il “Green Deal” europeo o “Patto Verde” mira a raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050, grazie a una strategia per una mobilità sostenibile e intelligente che prevede di raddoppiare il traffico ferroviario ad alta velocità entro il 2030 e triplicarlo entro il 2050. Per il trasporto merci, è previsto di raddoppiare la quota del trasporto ferroviario entro il 2050.

Ritorno in auge dei treni notturni

Anche i governi di diversi paesi europei stanno adottando strategie per favorire il trasporto ferroviario. Oltre ai sussidi nel settore, puntano sulla ripresa dei treni notturni, che ottimizzano i tempi di viaggio e offrono un’alternativa ai voli a corto raggio e ai viaggi di oltre 1000 chilometri.

Ad esempio, la Francia investe nella modernizzazione delle sue linee di treni notturni e ha reintrodotto collegamenti come Parigi-Nizza nel 2021 e Parigi-Madrid alla fine del 2024. La Germania collabora con altri paesi per sviluppare collegamenti di treni notturni, come Nightjet in collaborazione con le ÖBB austriache e le FFS svizzere, ma anche con paesi più lontani in Europa come la nuova linea Berlino-Stoccolma operata dalla compagnia svedese Snälltåget. Il ritorno dei treni notturni è reso possibile dall’integrazione di tecnologie avanzate che migliorano il comfort dei viaggiatori, come le cabine modulabili ispirate agli aerei che permettono di trasformare i sedili in letti.

Grandi progressi nel 2024

Il 2024 è stato segnato da significativi progressi per le ferrovie, ricordano i colleghi di RTS nel loro articolo. L’Unione europea ha investito una cifra record di sette miliardi di euro (6,6 miliardi di franchi) in infrastrutture di trasporto sostenibili nell’ambito del progetto della Rete transeuropea dei trasporti (RTE-T), destinando l’80% al settore ferroviario. La Commissione Europea ha anche sostenuto dieci progetti pilota per migliorare i servizi ferroviari transfrontalieri.

Il 2024 ha visto anche progressi in progetti importanti come la linea transfrontaliera Lione (F)-Torino (I), un progetto vecchio di 30 anni, e la linea Nuova Montpellier (F)-Perpignan (F) che mira a completare la rete ad alta velocità tra Siviglia (E) e Amsterdam (NL). Nuove linee ad alta velocità sono state inaugurate, come quella tra Parigi e Berlino il 16 dicembre. In Svizzera, tutti i treni delle FFS sono passati all’elettricità verde dal 1° gennaio 2024, senza dimenticare lo sviluppo dell’offerta verso i paesi vicini che include un aumento della frequenza dei collegamenti Zurigo-Monaco e l’introduzione di nuovi treni notturni da Ginevra a Berlino o da Basilea a Vienna.

Questa politica a favore delle ferrovie pone diverse sfide per l’UE e i governi, tra cui il finanziamento, l’interoperabilità dei sistemi, la creazione di un mercato unico per l’acquisto dei biglietti, la modernizzazione delle infrastrutture, l’armonizzazione delle regolamentazioni e l’implementazione di nuove tecnologie.

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In vigore il nuovo orario FFS

Il Quotidiano 15.12.2024, 19:00

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