Lo schianto di un piccolo aereo da turismo il 22 gennaio 2020 a Les Pléiades, nel comune di St-Légier/La Chiésaz (VD), è dovuto a un errore umano. Lo ha comunicato martedì il Servizio d'inchiesta svizzero sulla sicurezza (SISI). Nell'incidente erano morti il pilota di 64 anni e il passeggero, 71enne, entrambi friburghesi.
L'aereo biposto, del tipo Piper Archer PA-28, era decollato alle 19:30 dall'aeroporto di Ecuvillens (FR) diretto a Sion (VS) per un volo privato. Il velivolo era scomparso dagli schermi radar alle 20.30 mentre sorvolava il lago di Ginevra per tornare al punto di partenza. I due occupanti non rispondevano più alle chiamate via radio.
"L'incidente è stato causato da una collisione con il suolo senza perdita di controllo, in volo a vista notturno, conseguente al mantenimento di un'altitudine inferiore al rilievo sulla rotta scelta", scrive il SISI nel suo rapporto finale.
Elementi tecnici e meteo non in causa
I risultati dell'indagine indicano che "l'eccessivo entusiasmo del pilota per l'uso di mezzi elettronici ha probabilmente indotto un erroneo senso di facilità, portando a una perdita di consapevolezza situazionale". "È evidente che il pilota non ha verificato se la sua altitudine era sufficiente per il viaggio da Vevey a Gruyères, che non era previsto sul piano di volo iniziale".
Il cambio di rotta sopra Losanna, per volare lungo le rive del lago Lemano, non è stato spiegato: "È possibile che in caso di contatto con il centro di informazioni di volo di Ginevra, il pilota avrebbe potuto essere messo al corrente di un'altitudine insufficiente in relazione al terreno o di una deviazione dalla rotta pianificata", sottolinea il rapporto.
L'inchiesta non ha messo in evidenza nessun elemento tecnico che avrebbe potuto causare l'incidente o contribuire al suo innesco, precisa il SISI. Anche le condizioni meteorologiche non hanno influenzato il verificarsi dell'incidente. Il relitto dell'aereo era stato trovato nel comune di St-Légier/La Chiésaz, su un ripido pendio del comprensorio sciistico di Les Pléiades, ai margini di un bosco ai bordi di una pista chiusa. Per l'impatto i due occupanti erano stati scagliati a diverse decine di metri ed erano morti sul posto.