L’Ufficio federale della migrazione intende continuare con il rinvio di rifugiati verso l’Italia malgrado il dissenso espresso negli scorsi giorni dalla Corte europea dei diritti dell’uomo. Berna intende però esigere da Roma garanzie sul trattamento delle persone rinviate in Italia soprattutto per quanto concerne la cura dei bambini.
Le autorità svizzere non sembrano quindi intenzionate ad applicare alla lettera la decisione della Corte e di non seguire l’esempio di altri paesi, quali la Danimarca, che hanno deciso di sospendere completamente l’espulsione di famiglie di profughi verso l’Italia. Lo ha affermato in un’intervista ad alcuni media svizzero tedeschi il direttore dell’Ufficio federale della migrazione Mario Gattiker.
E’ impensabile che le autorità italiane, ha affermato Gattiker, non informino la Svizzera circa la regione che ospita le persone espulse e come vengono trattate, soprattutto se si tratti di famiglie con figli piccoli.
Red.MM/ATS/Swing