Si è aperto lunedì a Ginevra il Congresso dell’Organizzazione meteorologica mondiale (OMM) che quest’anno si concentrerà sull’iniziativa delle Nazioni Unite denominata "Early Warnings for All", ossia volta a promuovere allerte tempestive per tutti in caso di cattivo tempo entro il 2027.
Per ridurre gli effetti negativi degli eventi estremi, infatti, le organizzazioni umanitarie e le agenzie delle Nazioni Unite dovrebbero poter disporre di migliori informazioni meteorologiche e climatologiche possibili. Su questo punto l’OMM sta migliorando l’accesso a queste informazioni. L’Ufficio federale di meteorologia e climatologia di MeteoSvizzera, che rappresenta gli interessi della Confederazione in seno all’OMM, ha un ruolo chiave nel quadro del progetto pilota "Weather4UN".
La cooperazione internazionale nei settori della meteorologia, della climatologia e dell'idrologia è essenziale, dato che il tempo, il clima e il ciclo dell'acqua non conoscono frontiere nazionali, ha affermato da parte sua il presidente della Confederazione Alain Berset, aprendo i lavori. Nel suo intervento, ha sottolineato il ruolo centrale di questa agenzia specializzata delle Nazioni Unite, istituita 150 anni fa e che conta 187 paesi membri, nella lotta contro i cambiamenti climatici e nell’allerta tempestiva in caso proprio di eventi estremi.
Nell'ambito del congresso verranno inoltre definiti la strategia e il preventivo dell'OMM per i prossimi quattro anni.
La lotta ai cambiamenti climatici
Telegiornale 22.05.2023, 12:30