Inclusion Handicap, associazione che difende diritti e interessi dei disabili, ha inoltrato un reclamo al Tribunale amministrativo federale concernente la serie di 62 treni a due piani per lunga percorrenza attualmente in consegna.
Rampe di collegamento tra il marciapiede e la vettura troppo ripide, pulsanti d'apertura delle porte ad altezza inadeguata e difficilmente individuabili da ciechi e ipovedenti, pavimenti a livelli irregolari all'interno dei convogli, schermi informativi spesso illeggibili perché troppo riflettenti sono alcune delle pecche denunciate.
L'azione legale riguarda le FFS, ma anche il fabbricante e l'Ufficio dei trasporti, che in novembre ha rilasciato l'autorizzazione d'esercizio provvisoria, e si fonda su una normativa in vigore dal 2004, volta a tutelare gli invalidi. L'associazione vuole che le modifiche richieste vengano apportate mentre gran parte del materiale è ancora in fase di produzione, nell'interesse sia dell'utenza che del committente.
ATS/dg