Facebook non si dimostra particolarmente cooperativo quando si tratta di collaborare con la giustizia svizzera. Dal 2013 a metà dello scorso anno le autorità elvetiche hanno inviato 361 domande alla società americana per risolvere tutta una serie di delitti perpetrati in rete e spesso legati al terrorismo. In 253 casi (il 70% del totale) le richieste sono state respinte.
In poco più di un terzo delle fattispecie segnalate, riferisce la Sonntags Zeitung, il social network ha collaborato attivamente con la giustizia elvetica interessata soprattutto a recuperare informazioni su indirizzi IP o e-mail. Nella maggior parte dei casi ha invece negato ogni tipo di informazione, anche in situazioni d'emergenza.
La politica chiede ora mezzi più incisivi per ottenere questi dati, una commissione del Consiglio degli Stati è già al lavoro per costringere Facebook ad aprire una sede legale anche in Svizzera.
Diem/ATS/RG 12.30