Hervé Falciani, l'ex informatico della filiale ginevrina della HSBC accusato di sottrazione di dati e violazione del segreto bancario, ha confermato mercoledì nel corso di una conferenza stampa che non sarà presente al processo a suo carico, previsto il 2 novembre.
"Questo processo è voluto da una banca che ha messo dei soldi sul tavolo per non essere giudicata", ha dichiarato il franco-italiano, consapevole del fatto che, recandosi al Tribunale federale di Bellinzona, beneficerebbe di una pena più mite. "Preferisco 180 procedure d'estradizione in 180 Paesi", ha affermato l'imputato, sottolineando che in Svizzera non ci sono "le condizioni per un processo equo".
ATS/CaL