Il rincaro dei prezzi dei farmaci è tra i fattori che hanno fatto lievitare le spese della salute in Svizzera lo scorso anno. L’assicurazione di base ha rimborsato medicamenti per un totale di 9 miliardi di franchi. Per la prima volta - evidenzia uno studio pubblicato martedì da Helsana - ciò rappresenta l’indice più importante della spesa della LAMAL. L’aumento di questi costi corrisponde a quasi il 6% rispetto all’anno precedente.
Secondo le ultime stime dell’Ufficio federale della sanità pubblica, nel 2023 la LAMAL ha rimborsato quasi 40 miliardi di franchi di prestazioni mediche - circa 370 franchi al mese per persona. I settori che più hanno influito sui costi sono le cure presso gli studi medici, le cure ospedaliere stazionarie, ma - come evidenzia la cassa malati Helsana - soprattutto i medicamenti. E qui ad incidere è stato in particolare il rincaro dei prezzi. Il volume delle prescrizioni dei medicamenti è infatti aumentato solo del 2%.
Il prezzo dei farmaci: le considerazioni etiche di Hurst-Majno
SEIDISERA 03.12.2024, 18:00
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Si osserva inoltre come un terzo dei 9 miliardi di franchi utilizzati per il rimborso dei medicamenti sia stato dedicato a farmaci contro il cancro o necessari per le immunoterapie. E questo nonostante rappresentino solo una piccola percentuale di tutte le prescrizioni.
Il rapporto conclude quindi che - nonostante i regolari controlli dei prezzi da parte dell’Ufficio federale della sanità pubblica - questo indice di spesa non ha fatto che aumentare negli ultimi anni. Dall’altra parte, l’utilizzo di generici o i biosimilari, valide alternative ai preparati originali, sembra ancora insufficiente per compensare l’arrivo sul mercato di nuovi e costosi medicamenti. Ciò - conclude Helsana - non aiuta ad attirare distributori e produttori di questi preparati alternativi, che giudicano la Svizzera un mercato troppo poco attraente.
RG delle 12.30 del 03.12.24, il servizio di Laura Dick
RSI Info 03.12.2024, 12:50
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