Nei primi nove mesi dell'anno il Corpo delle guardie di confine (Cgcf) ha fermato 271 sospetti passatori, contro 197 nello stesso periodo del 2016. La maggior parte erano di nazionalità svizzera. Seguono gli italiani, i tedeschi, i kosovari e i siriani. Lo si apprende dalle statistiche mensili del Cgcf.
Dal documento risulta che la maggior parte (231) aveva raggiunto il confine elvetico via strada, mentre solo 36 erano arrivati in treno e 4 in aereo. Nell'intero anno 2016, le Guardie di confine avevano registrato 302 casi di sospetta attività di passatori.
ATS/SP