Un erede del TARMED, l'ormai obsoleto sistema tariffale per le cure ambulatoriali, è più vicino. L'organizzazione degli ospedali svizzeri H+ e Santésuisse, che raggruppa la maggior parte degli assicuratori malattia, hanno trasmesso lunedì la loro proposta di sistema di tariffe forfettarie. Il destinatario è l'OAAT, l'organizzazione creata in novembre per coordinare una soluzione coerente all'indirizzo del Consiglio federale.
Questo sistema stabilisce un costo per tutta una serie di trattamenti standardizzati, andando a premiare di fatto chi le offre in modo più efficiente e togliendo qualsiasi incitamento a procedere a cure o esami non necessari.
Dovrà completare il TARDOC studiato da FMH (la federazione dei medici) e Curafutura (l'altra associazione mantello delle casse malati), che è invece un elenco che attribuisce un punteggio ad ogni gesto medico.
Nelle intenzioni, i forfait rappresenteranno la metà circa del volume di cure ambulatoriali. Potranno poi essere ulteriormente estesi. Comprenderanno in particolare gli interventi di presa a carico diretta, mentre per esempio le consultazioni che seguono saranno fatturate singolarmente.
I Cantoni dovranno finanziare le cure ambulatoriali
Telegiornale 01.12.2022, 20:00