Il canton Ginevra ha inoltrato ricorso contro la decisione -non sufficientemente motivata, afferma- di quello di Basilea Città che vuole abbandonare il suo sistema di voto elettronico, usato pure dai cantoni di Berna e Lucerna, per adottare quello proposto dalla Posta, che ha già conquistato Friburgo e Neuchâtel.
Il dispositivo offerto per cinque milioni di franchi sull'arco di dieci anni dall'ex regia soddisfa tutti i criteri imposti dalla Confederazione, sostengono le autorità renane, che in questo frangente non hanno però voluto precisare i termini del contratto che le legava, o lega, a quelle lemaniche.
Sono 154'000, in tutta la Confederazione, le persone che attualmente possono esprimersi via internet su oggetti d'interesse nazionale. Sperimentazioni inizieranno quest'anno anche nei cantoni di Argovia e San Gallo, mentre Vaud darà loro il via nel 2018.
ATS/dg