Una ricca famiglia di origine indiana domiciliata a Ginevra compara a processo da oggi con l’accusa di tratta di esseri umani: avrebbe fatto pervenire dall’India del personale di servizio senza dichiararlo, pagandolo miseramente e alloggiandolo per anni nello scantinato in condizioni spartana.
La famiglia è miliardaria ed è alla testa di un grande gruppo industriale indiano. A comparire sul banco degli imputati sono i genitori ultrasettantenni con il figlio e la nuora, tutti con doppio passaporto indiano e svizzero. Sono come detto accusati di aver reclutato in India nel corso di 25 anni decine di persone di estrazione modestissima per farle lavorare nella loro villa di Cologny o nella loro residenza secondaria a Cannes.
Un salario di massimo 400 franchi al mese
Secondo l’atto di accusa, agli impiegati veniva ritirato il passaporto. Erano alloggiati nello scantinato e nel rifugio antiatomico. Ricevevano il salario in rupie, che era compreso tra i 110 e i 400 franchi al mese e lavoravano sette giorni su sette senza limite di ore. I contributi sociali non erano pagati.
Il personale – senza permesso di soggiorno – era completamente isolato dal mondo. Gli impiegati potevano ritornare a casa solo durante le vacanze, imposte e non pagate.
Tre di loro hanno deciso di sporgere denuncia dopo anni di servizio, pur denunciando un clima di paura.
Accuse respinte
La ricca famiglia respinge però le accuse. Gli avvocati della difesa hanno inoltrato numerosi ricorsi e chiesto la ricusa della presidente della Corte. Denunciano una fase istruttoria malfatta e hanno fatto sapere che oggi chiederanno l’assoluzione dei loro clienti.
Il Paese delle caste
In India dove quasi ogni famiglia fa affidamento su lavoratori domestici, la storia delle accuse a questa famiglia, pur conosciutissima nel paese, non fa notizia. Le condizioni dei lavoratori domestici sono note e si inscrivono nel radicato sistema delle caste, come spiegato dal Radiogiornale in questo approfondimento:
Immagini d'archivio
Radiogiornale delle 07.00 del 15.01.2024: il servizio di Chiara Reid
RSI Info 15.01.2024, 10:03