La città di Ginevra ha rimarcato giovedì l’intenzione di far chiudere nel minor tempo possibile la centrale nucleare di Bugey, appena oltre il confine francese e si è affidata a un avvocato per avanzare una causa in tribunale.
Finora, i passi intrapresi dal municipio ginevrino in seno alla giustizia amministrativa transalpina per far chiudere il sito atomico non hanno portato riscontri concreti. "Per questo motivo si è deciso d’accelerare il ritmo", ha dichiarato Rémy Pagani, consigliere amministrativo della metropoli sul Lemano.
Per portare avanti la causa, l’Esecutivo ginevrino ha incaricato l’ex ministro francese dell’Ambiente, Corinne Lepage, che aveva già difeso Ginevra nella sua lotta contro Superphénix, il poderoso generatore atomico di Creys-Malville, bloccato nel 1998. Per la Lepage una possibilità consiste nell’intentare la causa contro Electricité de France (EDF), che gestisce la centrale di Bugey.
Red. MM/ATS/EnCa