L'Expo 2020 di Dubai è in corso dal primo di ottobre ed è oggi, venerdì, che la promozione dell’immagine della Confederazione tocca l’apice, con una giornata dedicata ai rossocrociati.
I festeggiamenti, che comprendono musica, cibo, arte, e una visita anche del presidente Guy Parmelin, sono stati aperti dai funamboli e gli acrobati del Circus au Sommet.
"Unire le menti"
Contro ogni previsione, pare essere un'Expo da record: oltre un milione e mezzo di visitatori nel primo mese, quasi 200'000 solo nel padiglione svizzero che, assieme a quelli di Emirati Arabi, Arabia saudita, India, Italia, Gran Bretagna, Cina e Stati Uniti, risulta essere tra i più apprezzati e visitati.
Il presidente della Confederazione Parmelin a Dubai
"Connecting minds, creating the future" (Unire le menti creare il futuro) è il tema centrale dell'evento, anche nel padiglione elvetico.
"La Svizzera vuole sorprendere"
"A Dubai la Svizzera vuole sorprendere - spiega il commissario generale Manuel Salchli - Abbiamo messo un "red carpet" con una facciata piena di specchi affinché la gente "rifletta", non solo negli specchi ma anche per un futuro sostenibile".
Gli specchi del padiglione svizzero
Entrare nel padiglione svizzero è un'esperienza sensoriale sorprendente. Dalle dune del deserto, la forma esterna richiama quella di una tenda beduina, e attraversando una fitta nebbia rinfrescante si arriva in cima alle montagne.
La giornata di venerdì prevede la visita della delegazione svizzera al padiglione dei padroni di casa, altro esempio di "connessione". Il progetto, notevole opera architettonica e ingegneristica ispirata ad un falco in volo, simbolo degli Emirati, è firmata dall'architetto spagnolo-svizzero Santiago Calatrava.
Poi musica, cibo, cultura e arte, tra cui l'immenso dipinto biodegradabile di Saype, apparso proprio oggi sull'erba di uno dei parchi di Expo. Due mani che si stringono, per portare anche in Medi Oriente, regione segnata da numerosi conflitti, un simbolo di pace.
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