Bisogna offrire ai giovani spazi liberi dalla pubblicità: solo così, afferma la Commissione federale per l'infanzia e la gioventù (CFIG), i giovani potranno diventare consumatori consapevoli. La commissione auspica anche un aiuto nella lotta contro l'indebitamento, per esempio prelevando le imposte direttamente dal salario e generalizzando il sistema del “terzo pagante” per le prestazioni sanitarie obbligatorie.
In un rapporto pubblicato lunedì, la CFIG propone che l'asilo, la scuola e gli spazi di custodia extra famigliare siano zone prive di pubblicità, ha detto Véronique Alessio-Isler, membro della Commissione.
Il testo si concentra anche sull’indebitamento dei giovani. Pur riconoscendo che il fenomeno non è più frequente che in altri classi d’età, la CFIG ricorda che le conseguenze per i giovani sono spesso più pesanti. Esistono due rischi maggiori che possono portare all’indebitamento: le imposte e i costi della salute.
Red.MM/ATS/Swing
Dal TG20: