Gli svizzeri che lavorano fino all’età del pensionamento, scrive la NZZ am Sonntag, stanno diventando una minoranza. Infatti, circa il 58% dei lavoratori decide per il pensionamento anticipato, nota il domenicale svizzerotedesco sulla base di uno studio di Swisscanto, specialista della previdenza professionale.
Solo il 32% dei lavoratori elvetici hanno aspettato il limite d’età legale per andare in pensione, mentre un decimo delle persone attive ha lavorato oltre i 65 anni (per gli uomini) e i 64 (per le donne).
La proporzione dei pensionamenti anticipati, ha spiegato René Raths, membro del CdA di Swisscanto, è “sorprendente”. Visto l’aumento della speranza di vita “ci si poteva attendere che qualche persona decidesse di rimanere attiva più a lungo”. Lo studio si basa sull’analisi dei dati di 535 casse pensione o fondazioni collettive con averi per circa 700 miliardi di franchi.
Per Matthias Kuert Killer di Travail.Suisse, tuttavia, non si tratta solo di un segnale di benessere: soprattutto in professioni fisicamente impegnative, dopo i 60 compaiono sempre più spesso problemi di salute e il pensionamento anticipato è la sola scappatoia.
ATS/Swing
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Swisscanto, sempre meno fino all'età pensionabile
Telegiornale 03.06.2018, 14:30