La politica monetaria non convenzionale condotta dall'istituto resta "necessaria e appropriata", ha dichiarato venerdì a Berna, in occasione dell'assemblea generale, il presidente della Banca nazionale svizzera (BNS) Thomas Jordan. Nella situazione attuale, il mantenimento dei tassi d'interesse negativi, malgrado alcuni effetti nefasti, e tanto utile quanto la disponibilità a intervenire sul mercato dei cambi qualora ce ne fosse bisogno; in entrambi i casi si tratta di misure indispensabili per garantire la stabilità dei prezzi, ha sottolineato il numero uno.
Una politica che - ha a sua volta insistito Jean Studer, il quale guida il competente organo di vigilanza - ha permesso alla Confederazione di resistere tutto sommato bene alla crisi finanziaria che ha scosso il mondo negli ultimi 12 anni.
Da notare che a fine mese il già consigliere di Stato neocastellano lascerà la carica, che ricopre dal 2012. Verrà rimpiazzato da Barbara Janom Steiner, responsabile del Dipartimento delle finanze del canton Grigioni.
ATS/dg