A tre settimane dal voto sulla cosiddetta questione giurassiana, continua, questa volta con il 55%, a prevalere il “no” tra gli interpellati nella parte bernese della regione. Coloro che si oppongono categoricamente all’avvio del processo che dovrebbe sfociare nella creazione di un nuovo cantone comprendente l’intera entità sono il 40%, mentre il 15%, meno tassativo, si dice solo scettico sulla possibilità di creare almeno un’assemblea costituente.
Sull’altro fronte, i favorevoli sono il 38%, suddivisi tra un 22% totalmente d’accordo e un 16% parzialmente. Gli indecisi sono il 7%.
Nel Giura prevalgono i sostenitori del progetto
Sempre stando all’indagine realizzata per conto della Radio-televisione svizzera e dei due quotidiani locali, quello di Bienne e quello di Delémont, ascoltando il parere di 1'204 persone, nel canton Giura prevalgono senza sorprese i sostenitori del progetto di aggregazione, che sono il 74%.
Un'idea che non piace proprio sul fronte bernese
Un precedente sondaggio, realizzato unicamente nel Giura bernese e senza possibilità di dare un parere più sfumato, dava i contrari al 60% e i favorevoli al 24%.
ATS/dg
Il voto del 24 novembre
Il 24 novembre, in due voti separati, i cittadini del Giura e del Giura bernese saranno chiamati alle urne per autorizzare o meno i rispettivi Governi ad avviare la procedura per costituire un unico cantone, con la creazione di un'assemblea costituente. Basterebbe il "no" di una delle due entità per causare l'abbandono del progetto.