Colpo di scena nella vicenda dell’eredità di Cornelius Gurlitt. Il collezionista d’opere d’arte ha redatto non uno, ma due testamenti, entrambi depositati in Germania presso il Tribunale amministrativo di Monaco.
Non si conoscono ancora le conseguenze di questa scoperta per il Kunstmuseum di Berna, designato la settimana scorsa legittimo ereditiere dal primo testamento noto. Le uniche informazioni trapelate al momento, tramite il presidente del tribunale Gerhard Zierl, sono le date dei documenti, uno risalente al 9 gennaio e l’altro al 21 febbraio 2014.
Entrambe le versioni degli ultimi voleri del defunto sono state trasmesse al tribunale competente da un notaio del Baden-Württenberg.
ATS/Gila