Svizzera

Guy Parmelin: "Restrizioni solo se necessarie"

Il ministro dell'Economia ritiene accettabili temperature più basse negli edifici ma solo in caso di carenze di energia. Al via iniziativa per le centrali nucleari

  • 28 agosto 2022, 09:47
  • 20 novembre, 15:11
00:34

RG 24.00 del 28.08.2022 - Guy Parmelin: "Restrizioni solo se necessarie"

RSI Info 28.08.2022, 09:46

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Di: ATS/Swing 

Guy Parmelin ritiene accettabile raccomandare una temperatura più bassa all'interno degli edifici in caso di carenza di elettricità e gas il prossimo inverno. Il consigliere federale ha sottolineato che le restrizioni al consumo saranno imposte solo in casi di estrema emergenza. "La Svizzera è ancora lontana dal voler chiudere il rubinetto del gas a chiunque", ha dichiarato il ministro dell'Economia in un'intervista pubblicata domenica dalla SonntagsZeitung. "L'obiettivo del Governo è quello di prevenire le interruzioni di corrente".

A tal fine, la prossima settimana il Consiglio federale invierà in consultazione i relativi progetti di ordinanza, ha aggiunto Parmelin. Non sarà presentato alcun calendario, poiché il Governo dovrà adattarli alla situazione attuale, ha proseguito. "Nel migliore dei casi, non ci sarà alcuna carenza di energia".

Risparmio energetico

Il consigliere federale osserva inoltre che il Paese può prepararsi a una crisi, ma la crisi stessa non può essere pianificata. L'UDC vodese ribadisce il suo appello al risparmio energetico. "Ogni grado di riscaldamento in meno porta a una riduzione di almeno il 5% del consumo energetico", ha insistito, ricordando che il 40% del gas naturale in Svizzera è consumato dalle famiglie.

"Una riduzione sostanziale del consumo di gas naturale in Svizzera non può essere ottenuta senza le famiglie", afferma il ministro. Ma è anche chiaro che la Svizzera non dovrebbe introdurre restrizioni o divieti senza necessità, aggiunge.

Iniziativa sulle centrali atomiche

Secondo Le Matin Dimanche e la SonntagsZeitung, un comitato di rappresentanti dei partiti di destra e del mondo economico sta lanciando un'iniziativa popolare per revocare il divieto di costruire nuove centrali nucleari in Svizzera. Dal titolo "Elettricità per tutti in ogni momento. Stop al blackout", il testo vuole inserire nella Costituzione che "qualsiasi forma di produzione di energia elettrica rispettosa del clima è consentita". La raccolta delle firme inizierà la prossima settimana. La strategia energetica della Svizzera, che si affida alle importazioni in inverno, è un fallimento, ha dichiarato ai due domenicali Vanessa Meury, presidente del Club Energie Suisse, l'associazione promotrice dell'iniziativa.

Economiesuisse chiede il lavoro ridotto, Parmelin possibilista

Economiesuisse, l'organizzazione mantello dell'economia svizzera, chiede una procedura agevolata di lavoro a orario ridotto per le aziende per far fronte alla crisi energetica, scrive il SonntagsBlick. E' prevedibile che alcune aziende debbano sospendere la produzione a causa del rapido aumento dei prezzi dell'energia, avverte il rapporto.

Il ministro dell'Economia Guy Parmelin ha dichiarato di essere aperto alla richiesta di lavoro a tempo ridotto e di aiuti finanziari, visto che "soprattutto il lavoro a tempo parziale ha già dimostrato la sua efficacia in precedenti crisi" aggiungendo che al proposito è attivo un gruppo di lavoro.

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