Hamas deve essere vietata in Svizzera. Lo ha deciso il Consiglio degli Stati per 37 voti contro uno e un’astensione. Un divieto, è stato sostenuto, che dovrebbe entrare in vigore il prima possibile. Il dossier ora deve essere affrontato dal Nazionale, mercoledì.
Durante l’esame del progetto governativo, sono state respinte tutte le proposte per un disciplinamento eccezionale a favore di organizzazioni umanitarie. L’organizzazione islamista è la responsabile degli attacchi contro Israele del 7 ottobre 2023. Allo stesso tempo, un’analoga presa di posizione è stata adottata nei confronti di Hezbollah. I senatori hanno approvato una mozione della commissione di politica di sicurezza che chiede la messa al bando in Svizzera della milizia attiva in Libano. Attualmente nella Confederazione sono vietati per legge i gruppi Al Qaida e Stato Islamico (IS).
Niente sanzioni ai coloni violenti
In precedenza il Consiglio degli Stati aveva bocciato per 28 voti a 10 una mozione di Carlo Sommaruga (PS/GE), ritenendo che la Svizzera non debba sanzionare i coloni israeliani violenti, come fatto invece da Stati Uniti e Unione Europea.
Tra il 7 ottobre 2023 e il 23 settembre 2024, le Nazioni Unite hanno registrato circa 1’390 attacchi da parte di coloni israeliani contro cittadini palestinesi. Di questi, 135 hanno causato morti e feriti, mentre 1’628 persone hanno dovuto essere sfollate a causa degli incidenti, ha ricordato Sommaruga, che non ha convinto però né il Governo né la maggioranza dei colleghi. Sulla ripresa di sanzioni europee, ha spiegato Ignazio Cassis, il Consiglio federale decide caso per caso.
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Notiziario 10.12.2024, 11:00
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