Il Consiglio federale non vuole vietare Hezbollah in Svizzera

A differenza di Hamas, il movimento sciita libanese Hezbollah non deve essere e vietato in Svizzera: il Consiglio federale si oppone a questa richiesta avanzata dalle Commissioni della politica di sicurezza dei due rami del Parlamento, affermando che le condizioni non sono soddisfatte, come indicato in una risposta pubblicata giovedì.

Secondo le mozioni, Hezbollah dovrebbe essere messo sullo stesso piano di Hamas. Dopo l’attacco di Hamas del 7 ottobre 2023 alle infrastrutture civili e militari di Israele, con uccisione di civili e presa d’ostaggi, Hezbollah si è posizionato come alleato di Hamas.

Il Consiglio federale ha tuttavia ricordato di non avere la competenza per vietare le organizzazioni. Un tale divieto è possibile solo nel quadro della legge federale sulle attività informative (LAIn), come è stato fatto per i gruppi Al-Qaida e Stato Islamico.

In questo scenario, devono essere soddisfatte due condizioni: l’organizzazione deve, direttamente o indirettamente, propagare, sostenere o promuovere attività terroristiche o estremismo violento, e deve essere vietata o sanzionata dall’ONU. Tuttavia, l’ONU non ha preso alcuna decisione riguardante Hezbollah.