Legge anti-Hamas, l’ok del Consiglio federale

Il Consiglio federale ha trasmesso al Parlamento oggi, mercoledì, un disegno di legge per vietare Hamas, qualificando ufficialmente il movimento palestinese come un’organizzazione terroristica. Il testo, che presenta poche modifiche rispetto alla versione sottoposta a consultazione lo scorso febbraio, mira a vietare non solo Hamas, ma anche eventuali organizzazioni che lo sostituiscono o operano sotto nomi fittizi.

La proposta è stata formulata a seguito dell’attacco terroristico del 7 ottobre da parte di Hamas in Israele, che ha causato oltre 1’200 vittime, inclusi due cittadini svizzeri, e il rapimento di più di 250 persone. Secondo le autorità sanitarie di Gaza, più di 40’000 persone sono state invece uccise finora nell’offensiva israeliana nella Striscia di Gaza.

La legge non introduce nuove disposizioni penali autonome, ma fa riferimento all’articolo 260ter del Codice penale svizzero, che punisce la partecipazione e il sostegno a organizzazioni criminali o terroristiche. Chiunque partecipi o sostenga Hamas potrà essere punito con pene detentive fino a 20 anni o sanzioni pecuniarie.

Il disegno di legge è stato modificato dopo la consultazione per chiarire meglio i criteri che consentono di vietare organizzazioni vicine ad Hamas. Il divieto sarà applicabile solo se il Consiglio federale sarà in grado di dimostrare un legame stretto con Hamas. Chiunque venga colpito dal divieto potrà fare ricorso presso il Tribunale amministrativo federale.

Importante sottolineare che le attività umanitarie rimangono escluse dal divieto: l’articolo 260ter contiene una clausola di eccezione, che permetterà alle organizzazioni umanitarie e alle agenzie di assistenza di continuare a operare anche in futuro.

La legge avrà una validità di cinque anni, ma potrà essere prorogata dal Parlamento attraverso la normale procedura legislativa.