Volare quest’estate sarà più complicato del solito. Nelle ultime settimane ci sono stati diversi disagi per i passeggeri, con cancellazioni e ritardi, che rischiano di presentarsi anche nei prossimi mesi.
Il settore aereo è messo sotto pressione dalla massiccia ripresa dei viaggi, mentre manca personale. In Svizzera il problema è meno marcato perché durante la pandemia, grazie al lavoro ridotto, non sono stati tagliati molti impieghi.
I problemi negli altri scali europei avranno comunque ripercussioni anche in Svizzera. Per evitare brutte sorprese che potrebbero rovinare le vacanze estive i consigli sono di arrivare in aeroporto almeno 4 ore prima del decollo, evitare pianificare il volo di rientro il giorno prima di tornare al lavoro e se dovesse succedere qualcosa, preferire il nuovo volo proposto dalla compagnia all’acquisto di un nuovo biglietto, che sarebbe più caro.
In caso di una cancellazione all’ultimo minuto, le compagnie aeree devono infatti proporre un altro volo o un rimborso e un indennizzo finanziario. Se invece il volo è stato annullato più di 14 giorni prima della partenza, non si ha diritto ad alcun indennizzo.
All'origine dei problemi del settore aereo
Disagi dell'aviazione
SEIDISERA 21.06.2022, 20:26
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Il principale problema al momento è la mancanza di personale, soprattutto negli aeroporti, ma non solo. C’è una carenza di piloti, che hanno bisogno di una certa formazione specifica. Per quanto riguarda il lavoro agli scali, molti addetti che durante la pandemia sono stati licenziati hanno trovato altri lavori, magari a migliori condizioni.