Michael Lauber deve restare procuratore generale della Confederazione. Lo sostiene la Conferenza dei procuratori della Svizzera (CPS), che mette in guardia contro i pericoli di una non rielezione, raccomandata invece mercoledì dalla Commissione giudiziaria (CG) del Parlamento federale.
Non rieleggere Lauber nuocerebbe alla collaborazione tra Cantoni e Confederazione, si legge in una nota odierna della CPS. Inoltre, vorrebbe dire mettere in pericolo alcuni progetti capitali.
Lauber, in carica dal 2011, mira a un terzo mandato nonostante sia oggetto di un procedimento disciplinare per non aver verbalizzato alcuni incontri avuti con l'attuale presidente della FIFA Gianni Infantino. Il Tribunale penale federale ha giudicato i suoi comportamenti contrari alle regole di procedura.
Stando alla CPS, Lauber ha effettuato un notevole lavoro per esempio nell'ambito della cybercriminalità, della lotta al terrorismo e della sorveglianza delle telecomunicazioni.
Lauber non va rieletto
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Michael Lauber, la decisione della commissione
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Mercoledì, ricordiamo, la Commissione giudiziaria del Parlamento aveva raccomandato la sua non rielezione. L'ultima parola sulla vicenda spetta all'Assemblea federale plenaria - le due Camere riunite - che eleggerà il procuratore generale il 25 settembre.
ats/joe.p.