La metà della corrente consumata in Svizzera nel 2014 era d'origine idraulica. Facendo il paragone con l'anno precedente è comunque stato rilevato un calo di due punti, dal 51 al 49%.
La parte proveniente da fonte indeterminata è per contro progredita, passando dal 13 al 18%. Un incremento che si spiegherebbe con i maggiori acquisti sul mercato europeo d'energia prodotta facendo capo al nucleare o a combustibili fossili.
L'approvvigionamento da sorgenti rinnovabili quali sole, vento, biomassa e microcentrali sui corsi d'acqua è in continuo aumento e nel periodo in questione ha toccato quota 4,7%, lo 0,9% in più, di cui l'86% targato Svizzera.
ATS/dg