Il 2019 in Svizzera è stato un anno intenso da un punto di vista politico per la raccolta delle firme. Sul piano nazionale sono state 15 le iniziative lanciate, e 8 i referendum.Secondo il politologo Claude Longchamp, questo fervore democratico è l'espressione di una tendenza sociale più ampia.
"Da qualche tempo constatiamo, ad esempio attraverso il barometro delle apprensioni, che la politicizzazione della società svizzera è aumentata. Negli ultimi 18 mesi ciò è diventato evidente, con le grandi manifestazioni per il clima e per le donne. Credo che questi siano chiari segnali che la società civile si stia politicizzando in diverse direzioni", afferma.
Era da 8 anni che non venivano lanciate così tante iniziative come nel 2019. Ma la quantità non avrebbe tanto a che vedere con l'anno elettorale, quanto piuttosto con i prossimi 4 anni.
"In effetti osservo che ci sono settori particolarmente rappresentati: si tratta delle assicurazioni malattia e della riforma delle pensioni. E tutti sanno che in questa legislatura non si tratterà solo di immigrazione o di problemi ambientali, come era stato il caso nelle elezioni precedenti. Ora il punto centrale saranno le assicurazioni sociali", spiega Longchamps.