Le misure di sicurezza delle nuove banconote da 50 franchi, in circolazione da poche settimane, vanno al di là degli inchiostri speciali che cambiano colore a dipendenza della luce, delle trasparenze, delle strisce speciali e della stampa calcografica: il nuovo taglio, infatti, è anche a prova di cyberfalsificazione. Chi prova a fotocopiarlo o scansionarlo con un apparecchio di nuova generazione collegato a internet ottiene quale unico risultato un invito a consultare il sito rulesofuse.org, gestito dalle principali banche centrali e relativo proprio alla lotta contro il denaro non autentico.
Il ricorso a un apparecchio più datato non permette di andare molto oltre: anche i software per l'elaborazione delle immagini si rifiutano di proseguire. Lo stesso valeva, ma solo in parte, per serie precedenti. Da quando la misura sia in vigore, non è dato saperlo, perché la BNS non si pronuncia su simili dettagli che concernono la sicurezza dei suoi prodotti. Già dal 2004, produttori di hardware e software hanno iniziato a predisporre, di propria volontà, dei sistemi in grado di impedire che delle banconote vengano semplicemente fotocopiate.
La falsificazione è punibile, ecco cosa dice l'articolo 243 del codice penale svizzero: Chiunque, senza fine di falsificazione, riproduce o imita biglietti di banca in modo che possa esistere il pericolo di confusione da parte di persone o apparecchi con i biglietti di banca autentici, in particolare quando l'intero biglietto di banca, una sua faccia o la maggior parte di una faccia è riprodotta o imitata su un materiale e in un formato identici o simili a quelli dell'originale, chiunque, senza fine di falsificazione, fabbrica oggetti simili per conio, peso o dimensioni alle monete in corso, o che presentano valori nominali o singole particolarità di una coniatura ufficiale, in modo che possa esistere il pericolo di confusione da parte di persone o apparecchi con le monete in corso, chiunque, senza fine di falsificazione, riproduce o imita valori di bollo ufficiali in modo che possa esistere il pericolo di confusione con i valori di bollo ufficiali, chiunque importa, mette in vendita o in circolazione siffatti oggetti, è punito con una pena detentiva sino a tre anni o con una pena pecuniaria.
L'approfondimento: La dura vita del falsario
RG/pon
RG 12.30 del 5 maggio 2016 Il servizio di Johnny Canonica
RSI Info 05.05.2016, 14:18
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Giocando con il vento la mano si immerge in questa esperienza: la frase è riprodotta a caratteri microscopici nelle quattro lingue nazionali sui nuovi biglietti da 50 franchi. Un dettaglio che la BNS si è ben guardata dal divulgare.