Due barche e sette ministri. Archiviata ieri l'ultima seduta, il Consiglio federale si è recato oggi (giovedì) nel canton Sciaffusa per la tradizionale gita del governo che si concluderà domani in Ticino, il luogo d’origine del presidente della Confederazione Ignazio Cassis.
A Sciaffusa non poteva mancare una visita alle famose cascate del Reno, attrazione turistica per eccellenza, seguita da una tappa allo Schlösschen Worth, una fortezza costruita su uno sperone di roccia trasformata in ristorante con terrazza panoramica.
Cassis, davanti ai media, ha dichiarato, con un pensiero alla guerra in Ucraina e alla pandemia, che l'anno del Consiglio federale è stato agitato come le acque delle cascate del Reno.
Per questa due giorni lontani dalle stanze dei bottoni non è stato previsto un rigido programma. “Siamo semplicemente in gita assieme, pranzeremo assieme e discuteremo del più e del meno” ha spiegato il "ministro" degli esteri, che quest'anno fa da “moderno Virgilio” ai suoi colleghi in veste di presidente. Il programma prevede poi di recarsi nella città vecchia di Sciaffusa per un aperitivo con la popolazione.
Il Consiglio federale in gita tra le cascate del Reno e le vie di Sciaffusa
Venerdì in Ticino
Domani (venerdì) il Consiglio federale sarà a Mendrisio, dove si ritroverà alla sede dell'accademia di architettura, un'istituzione ormai consolidata nel panorama universitario elvetico e non solo, dove si ripeterà lo stesso copione di Sciaffusa.
Incontro coi media a metà mattinata e poi aperitivo a mezzogiorno nel parco di Villa Argentina dove sarà possibile, per chi lo vorrà, scambiare due chiacchiere con i membri dell'Esecutivo federale.
Dopo questo appuntamento i consiglieri federali si concederanno, se possibile, qualche giorno di vacanza in attesa di ritrovarsi il 17 di agosto per la prima seduta ordinaria dell'Esecutivo, sempre che non accadano imprevisti, vista la situazione sul fronte della politica internazionale e delle sue ripercussioni sulla Svizzera: ci troviamo nel bel mezzo di una crisi energetica mondiale, ha ricordato solo ieri la "ministra" Simonetta Sommaruga.
Da parte sua Cassis si fermerà a Lugano in vista dell’Ukraine Recovery Conference (URC) in programma la prossima settimana tra lunedì 4 e martedì 5 luglio.
Primi mezzi e truppe a Lugano
Il Quotidiano 28.06.2022, 21:00