Il Consiglio nazionale ha approvato questa mattina (giovedì) il preventivo 2025, che prevede un disavanzo di 830 milioni di franchi. La Camera bassa ha aumentato le spese per l’esercito e risparmiato l’agricoltura, a costo soprattutto di pesanti tagli alla cooperazione internazionale.
Nella votazione sul complesso, dopo quasi dodici ore di dibattito su tre giorni, i deputati hanno adottato i conti preventivi del 2025 con 120 voti favorevoli e 73 contrari, questi ultimi provenienti dalla sinistra (PS e Verdi) e dai Verdi liberali.
La bocciatura del campo rosso-verde è dovuta in particolare al taglio di 250 milioni alla cooperazione internazionale e quello al personale della Confederazione (-70 milioni) per compensare le maggiori uscite per l’esercito (+530 milioni, totale a 2,7 miliardi). Anche il settore dell’asilo dovrà fare a meno di 105 milioni, ma la maggior parte di questa somma (85 milioni) è legata alla chiusura di nove centri federali per l’asilo decisa dal Consiglio federale a causa del minor numero di domande. I restanti 20 milioni saranno tagliati dalla compensazione versata ai Cantoni per l’assistenza sociale a rifugiati, richiedenti asilo e persone ammesse provvisoriamente.
Il Consiglio nazionale ha seguito in larga misura le indicazioni della sua commissione finanze. Rispetto alla proposta del Consiglio federale, i deputati hanno aggiunto 94,4 milioni di franchi di spese. Hanno inoltre previsto entrate supplementari per circa 22 milioni di franchi. Il preventivo rispetta il freno all’indebitamento.
Traffico regionale preservato e più soldi a formazione e cultura
All’inizio della mattinata, i consiglieri nazionali hanno approvato vari aumenti dei finanziamenti per l’istruzione e la cultura, per attuare le decisioni prese dal Parlamento a settembre. I Politecnici federali riceveranno 12,5 milioni in più rispetto a quanto previsto dal Governo. Anche l’assistenza all’infanzia (6,9 milioni) e le attività extrascolastiche (0,3 milioni) riceveranno maggiori finanziamenti.
Il Nazionale ha inoltre rinunciato al taglio trasversale previsto dal Consiglio federale per il trasporto regionale dei passeggeri (7,7 milioni), mentre la gestione delle foreste riceverà 17,5 milioni in più.
I deputati hanno invece approvato un taglio alle borse di studio destinate agli studenti stranieri in Svizzera (-4,8 milioni) e alla mobilità internazionale (-2,6 milioni), nonché la proposta del Centro di ridurre di 1,5 milioni l’importo destinato a Pro Helvetia.
Il dossier verrà trattato la settimana prossima dal Consiglio degli Stati.
Preventivo della Confederazione, più soldi all'esercito
Telegiornale 03.12.2024, 20:00