Un’entrata sulle caviglie dopo l’altra, il calcio continua ad essere il gioco che provoca più feriti all'anno in Svizzera. Gli infortuni dovuti al pallone sono circa 45'000 (un terzo in più rispetto a quelli legati agli sport invernali) e cagionano costi per 170 milioni di franchi.
Secondo i dati relativi al 2015 raccolti dall'Istituto nazionale di assicurazione contro gli infortuni, la stragrande maggioranza delle ferite è riportata agli arti inferiori (67%) e superiori (17%), soprattutto per falli.
Le statistiche indicano che il 70% degli incidenti avviene nell'ambito delle attività con i club. In tali casi gli infortuni avvengono principalmente in partita e, soprattutto, in primavera ed estate (da aprile a settembre), con un calo in luglio quando i campionati sono fermi. Le vittime di infortuni calcistici al 65% sono giovani (15-29 anni). A seguire i 30-44enni (27%) e 45-59enni (8%).
Alle compagnie assicurative ogni sinistro costa in media 3'200 franchi. Nel 39% dei casi provoca l'assenza dal lavoro degli appassionati del pallone.
Diem/ATS
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