Gli infortuni censiti dall'assicurazione di base sono stati più di 800'000 lo scorso anno, il 60% dei quali occorsi durante il tempo libero, con una crescita dello 0,8%, per un totale di 530'592 casi.
A seconda delle peculiarità economiche, delle dimensioni e della situazione geografica (più in montagna che in pianura), sussistono grandi differenze tra un cantone e l'altro.
Come appare dai dati pubblicati martedì dal servizio statistico della SUVA, i Grigioni, con 142 incidenti extralavorativi ogni 1'000 occupati, svettano, mentre il Ticino , con 117, figura sul fondo della lista; determinante, qui, è l'elevato numero di frontalieri, i quali, se vittime di un evento infausto in patria, vengono risarciti dall'assicurazione sanitaria italiana. Agli estremi, comunque, si trovano Giura (148) e Ginevra (111) .
ATS/dg