Svizzera

Il deposito di rifiuti nucleari Zwilag ha una capacità sufficiente

L’impianto provvisorio nel canton Argovia potrà rimanere operativo anche in caso di prolungamento di “vita” delle centrali nucleari svizzere

  • 24 marzo, 15:17
  • 24 marzo, 16:46
Contenitori per il trasporto e lo stoccaggio a tenuta stagna nella sala container di Zwilag

Contenitori per il trasporto e lo stoccaggio a tenuta stagna nella sala container di Zwilag

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Di: Ats/sdr 

L’impianto di stoccaggio provvisorio per i rifiuti radioattivi (Zwilag) di Würenlingen (AG) è in funzione da 25 anni. La sua capacità di stoccaggio dovrebbe essere sufficiente anche in caso di prolungamento della vita operativa delle centrali nucleari svizzere.

Attualmente, una sala protetta del deposito ospita 85 contenitori “Castor”, ognuno dei quali pesa diverse tonnellate e contiene materiale usato altamente radioattivo proveniente dalle centrali nucleari svizzere. Ciò corrisponde al 42,5% della capacità di stoccaggio di Zwilag, ha dichiarato l’azienda energetica argoviese Axpo. Tutto il combustibile esaurito rimosso dalla centrale di Mühleberg (BE), per esempio, è stato stoccato a Würenligen dal settembre 2023.

“Lo spazio è sufficiente”

Un’analisi condotta dalla Società cooperativa nazionale per lo smaltimento delle scorie radioattive (NAGRA), mostra che il deposito ha una capacità sufficiente per lo stoccaggio provvisorio di tutti i rifiuti, spiega il Gruppo Axpo. Secondo la società, è possibile aumentare l’area di stoccaggio dei rifiuti ad alta attività ottimizzando l’area del deposito. Ciò consentirebbe di stoccare i rifiuti nei tempi previsti e nel rispetto degli standard di sicurezza e qualità, anche se la durata di vita delle centrali elettriche svizzere dovesse essere prolungata. La capacità di stoccaggio per i rifiuti a bassa e media attività provenienti da medicina, ricerca e industria, invece, è utilizzata al 22%. Alcuni di questi materiali vengono prima inceneriti in un forno cosiddetto “al plasma” a temperature fino a 20’000 gradi Celsius. Tale processo ne riduce il volume, i rifiuti vengono poi sigillati in fusti per lo stoccaggio finale.

Indennizzi fino al 2074

Gli operatori di Zwilag sono gli azionisti delle centrali nucleari svizzere. I costi di esercizio nel 2023 sono stati pari a 32,6 milioni di franchi svizzeri mentre - in termini di personale - alla fine del 2024 il centro impiegava 102 persone. La scelta del sito aveva dato luogo a lunghe discussioni nella regione fino a quando, nel novembre 1989, l’elettorato ha infine approvato il contratto tra il comune di Würenligen e Zwilag con 707 voti contro 662, con un’affluenza del 71,6%.

Il contratto prevede inoltre che i gestori del centro paghino 1,8 milioni di franchi svizzeri all’anno a Würenligen e ai quattro Comuni limitrofi per ospitare il sito fino al 2074. Più di due terzi di questo importo (1,3 milioni) vanno alla Comunità che ha l’impianto sul suo territorio. A questo vanno aggiunte le tasse sui dividendi e le compensazioni pagate dalle centrali di Beznau e Leibstadt, che si trovano nella regione dove, proprio gli impianti nucleari, sono il maggior datore di lavoro.

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